Gita sull'Adda: tra traghetti leonardeschi, cigni, folaghe e ponti di ferro
Arrivati in macchina a Imbersago , lasciamo la macchina al parcheggio in riva al fiume, dove troviamo ancora in funzione il traghetto manuale progettato 5 secoli fa da Leonardo da Vinci (unico esemplare tuttora funzionante dei cinque presenti fino al secolo scorso). L'idea base di questo sistema di traghetto sfrutta la forza stessa della corrente: l'imbarcazione è agganciata a un cavo teso tra le due rive cosicchè al manovratore basta imprimere una spinta minima, tenendo una certa angolazione rispetto alla corrente, per far approdare il traghetto all'altra riva (pur trasportando anche pesi notevoli, tipo automobili); l'angolatura è mantenuta da un timone posto tra i due clicca per ingrandirescafi in corrispondenza della cabina di pilotaggio. Il sentiero che costeggia le sponde dell'Adda, merita sicuramente di essere percorso per la ricchezza della flora e della fauna, molti infatti gli abitanti del fiume e delle sue rive, tra cui non mancano i maestosi cigni...